Come dimagrire
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Come dimagrire
Morfeo Lun 18 Feb 2008, 22:55
L'Estate si sta avvicinando, e con essa tanti problemi "fisici".
Che problemi fisici? Ma la prova costume naturalmente!
Allora, iniziamo a sfatare miti:
"Più si suda più si dimagrisce" = CAZZATA PAZZESCA!
Se sudi stai sudando fondamentalmente acqua e sali, non grasso fuso; altrimenti la maglietta sarebbe unta come una padella dopo l'allenamento.
Di qui le usanze barbare di correre sotto il sole con le buste della spazzatura addosso.
Di qui le saune localizzate che vendono in tv, che farebbero dimagrire "solo dove serve".
"Se non mangio dimagrisco", beh certo, non fa una grinza, ma di certo bene non fa!
Ci sono studi e studi che dimostrano che digiunando il corpo "mangia" i muscoli e non i grassi, certo che perdiamo peso, ma non perdiamo grasso!
Naturalmente ci sono alcuni studi alternativi che promuovono il digiuno, ma non voglio sollevare qui la diatriba.
Perché già sono troppe le motivazioni di tante persone con problemi nutrizionali.
In ultimo, ma è FONDAMENTALE, bisogna capire che "dimagrire" è molto diverso da "perdere peso".
Dimagrire significa diminuire la percentuale di depositi adiposi. Perdere peso lo si ottiene anche tagliandosi un braccio!
Molti si fissano sulla bilancia e badano solo al peso.
Ma, se state facendo attività fisica, mentre perdete grasso CONTEMPORANEAMENTE state aumentando la massa muscolare. Ed il muscolo pesa più del grasso a parità di volume...
Ergo può capitare che stiate dimagrendo e, nello stesso tempo, anche aumentando di peso!
Quindi usate lo specchio più che la bilancia.
Ora arriviamo, finalmente, alla bruta pratica.
Naturalmente è tutta una questione di bilancio energetico, quanto incamero e quanto consumo.
Se incamero più del consumo, il corpo non è fesso, non spreca questa manna, la mette da parte creando le sua belle riserve energetiche: il grasso.
Belle il c*****! mi direte, vabbeh il corpo se ne strafotte delle mode e della comoda vita moderna, lui si è evoluto per sopravvivere.
Ora, come consuma il corpo?
Come ogni cosa viva sulla terra, "bruciando" per avere energia a sufficienza per fare quello che deve.
Dalla sintesi delle proteine, ai movimenti muscolari, passando per tutte le più incredibili (e meravigliose) reazioni biochimiche possibili.
"Sì sì, 'fanculo le chiacchiere, come scendo la panza?"
Hai ragione, basta chiacchiere, ti rispondo: allenati tenendo il ritmo cardiaco nel range della frequenza aerobica lipolitica.
Ora vi dico come calcolarla.
Si parte dalla Frequenza Cardiaca Massima
FCM = 220 – età
(Per le donne dovrebbe essere: 205 - età, purtoppo non è colpa mia se le cose le studiano principalmente per gli uomini).
Una formula alternativa è: FCM = 208 – (0,7x età) (Formula di Tanaka)
Ora basta solo dire che il 65-75% della FCM è il range (approssimativo sempre) allenante LIPOLITICO, ed il gioco è fatto.
Facciamo due conticini ed arriviamo al sodo, prendendo me come esempio, 33 anni.
FCM= 220 -33= 187
Se volessi dimagrire dovrei allenarmi tenendo il mio cuore tra 122-141 battiti al minuto (il 65-75% di 188), per 30 minuti.
Quindi comprerei un cardiofrequenzimetro ed andrei a correre o in bici, o qualunque cosa mi faccia tenere il cuore in quel range; potrei iniziare con 20 minuti poi arrivare a 30.
Questo per chi aveva fretta.
Ora vado nello specifico.
Questi sono i range:
50-65% FCM: Frequenza allenante minima
Per iniziare a muoversi, per i grandi sedentari, ma inutile per bruciare grassi.
65-75% FCM: Frequenza allenante lipolitca
L'unica che brucia i grassi.
75-85% FCM: Frequenza allenante cardiorespiratoria
Per incrementare le prestazioni atletiche, dedicata agli atleti, inutile per bruciare grassi.
85-100% FCM: Frequenza allenante ad alta intensità
Solo per atleti professionisti!
E poiché sono pignolo, e sono allenato, userei un'altra formula un po' più raffinata: la frequenza cardiaca di riserva.
FCM – F.C. A RIPOSO = F.C. DI RISERVA
La frequenza cardiaca a riposo l'ideale sarebbe prenderla al mattino appena svegli.
Nel mio caso non so, mettiamo 60 .
quindi 187-60 =127
La formula da utilizzare per ottenere il range è questa:
(F.C. di riserva x "percentuale") + F.C. a riposo
"percentuale" è naturalmente la percentuale desiderata tratta dalla tabella dei range.
Nel mio caso (127 x 0.65) + 60 = 142.55
Con il 75% esce = 155
Il nuovo range sarebbe quindi 143-155, che è più alto del precedente.
Se usassi la formula di Tanaka avrei 141-154, praticamente identica.
Spero di essere stato chiaro...
Il concetto fondamentale da tenere a mente è che è inutile sudare come dannati, e sforzarsi al limite del collasso per dimagrire.
Quando si sfora quel range ci si allena sì, ma non si dimagrisce.
Avremo sì più fiato, più forza, più tutto, ma la panza (o il culone) starà sempre lì!
Ora sapete perché...
P.S.
Se vi scocciate di fare conti, ecco QUI un foglio elettronico.
Che problemi fisici? Ma la prova costume naturalmente!
Allora, iniziamo a sfatare miti:
"Più si suda più si dimagrisce" = CAZZATA PAZZESCA!
Se sudi stai sudando fondamentalmente acqua e sali, non grasso fuso; altrimenti la maglietta sarebbe unta come una padella dopo l'allenamento.
Di qui le usanze barbare di correre sotto il sole con le buste della spazzatura addosso.
Di qui le saune localizzate che vendono in tv, che farebbero dimagrire "solo dove serve".
"Se non mangio dimagrisco", beh certo, non fa una grinza, ma di certo bene non fa!
Ci sono studi e studi che dimostrano che digiunando il corpo "mangia" i muscoli e non i grassi, certo che perdiamo peso, ma non perdiamo grasso!
Naturalmente ci sono alcuni studi alternativi che promuovono il digiuno, ma non voglio sollevare qui la diatriba.
Perché già sono troppe le motivazioni di tante persone con problemi nutrizionali.
In ultimo, ma è FONDAMENTALE, bisogna capire che "dimagrire" è molto diverso da "perdere peso".
Dimagrire significa diminuire la percentuale di depositi adiposi. Perdere peso lo si ottiene anche tagliandosi un braccio!
Molti si fissano sulla bilancia e badano solo al peso.
Ma, se state facendo attività fisica, mentre perdete grasso CONTEMPORANEAMENTE state aumentando la massa muscolare. Ed il muscolo pesa più del grasso a parità di volume...
Ergo può capitare che stiate dimagrendo e, nello stesso tempo, anche aumentando di peso!
Quindi usate lo specchio più che la bilancia.
Ora arriviamo, finalmente, alla bruta pratica.
Naturalmente è tutta una questione di bilancio energetico, quanto incamero e quanto consumo.
Se incamero più del consumo, il corpo non è fesso, non spreca questa manna, la mette da parte creando le sua belle riserve energetiche: il grasso.
Belle il c*****! mi direte, vabbeh il corpo se ne strafotte delle mode e della comoda vita moderna, lui si è evoluto per sopravvivere.
Ora, come consuma il corpo?
Come ogni cosa viva sulla terra, "bruciando" per avere energia a sufficienza per fare quello che deve.
Dalla sintesi delle proteine, ai movimenti muscolari, passando per tutte le più incredibili (e meravigliose) reazioni biochimiche possibili.
"Sì sì, 'fanculo le chiacchiere, come scendo la panza?"
Hai ragione, basta chiacchiere, ti rispondo: allenati tenendo il ritmo cardiaco nel range della frequenza aerobica lipolitica.
Ora vi dico come calcolarla.
Si parte dalla Frequenza Cardiaca Massima
FCM = 220 – età
(Per le donne dovrebbe essere: 205 - età, purtoppo non è colpa mia se le cose le studiano principalmente per gli uomini).
Una formula alternativa è: FCM = 208 – (0,7x età) (Formula di Tanaka)
Ora basta solo dire che il 65-75% della FCM è il range (approssimativo sempre) allenante LIPOLITICO, ed il gioco è fatto.
Facciamo due conticini ed arriviamo al sodo, prendendo me come esempio, 33 anni.
FCM= 220 -33= 187
Se volessi dimagrire dovrei allenarmi tenendo il mio cuore tra 122-141 battiti al minuto (il 65-75% di 188), per 30 minuti.
Quindi comprerei un cardiofrequenzimetro ed andrei a correre o in bici, o qualunque cosa mi faccia tenere il cuore in quel range; potrei iniziare con 20 minuti poi arrivare a 30.
Questo per chi aveva fretta.
Ora vado nello specifico.
Questi sono i range:
50-65% FCM: Frequenza allenante minima
Per iniziare a muoversi, per i grandi sedentari, ma inutile per bruciare grassi.
65-75% FCM: Frequenza allenante lipolitca
L'unica che brucia i grassi.
75-85% FCM: Frequenza allenante cardiorespiratoria
Per incrementare le prestazioni atletiche, dedicata agli atleti, inutile per bruciare grassi.
85-100% FCM: Frequenza allenante ad alta intensità
Solo per atleti professionisti!
E poiché sono pignolo, e sono allenato, userei un'altra formula un po' più raffinata: la frequenza cardiaca di riserva.
FCM – F.C. A RIPOSO = F.C. DI RISERVA
La frequenza cardiaca a riposo l'ideale sarebbe prenderla al mattino appena svegli.
Nel mio caso non so, mettiamo 60 .
quindi 187-60 =127
La formula da utilizzare per ottenere il range è questa:
(F.C. di riserva x "percentuale") + F.C. a riposo
"percentuale" è naturalmente la percentuale desiderata tratta dalla tabella dei range.
Nel mio caso (127 x 0.65) + 60 = 142.55
Con il 75% esce = 155
Il nuovo range sarebbe quindi 143-155, che è più alto del precedente.
Se usassi la formula di Tanaka avrei 141-154, praticamente identica.
Spero di essere stato chiaro...
Il concetto fondamentale da tenere a mente è che è inutile sudare come dannati, e sforzarsi al limite del collasso per dimagrire.
Quando si sfora quel range ci si allena sì, ma non si dimagrisce.
Avremo sì più fiato, più forza, più tutto, ma la panza (o il culone) starà sempre lì!
Ora sapete perché...
P.S.
Se vi scocciate di fare conti, ecco QUI un foglio elettronico.
Ultima modifica di Admin il Ven 22 Feb 2008, 16:33 - modificato 1 volta.
Morfeo-
Numero di messaggi : 3
Località : Salerno
Data d'iscrizione : 18.02.08
Jekill- Numero di messaggi : 21
Data d'iscrizione : 07.02.08
Re: Come dimagrire
Kamui Mar 19 Feb 2008, 18:46
Grazie per la spiegazione Morfeo 
hai toccato un punto dolente di molte persone... 
Io direi di non aggiungere altro al tuo dettagliato chiarimento in merito al mito :
"Più si suda più si dimagrisce" = CAZZATA PAZZESCA! (sono pienamente conforme al tuo pensiero
)
Vorrei, invece, aggiungere un piccolo consiglio per chi si appresta, dopo molto tempo di stasi, all'attività sportiva e vuole dimagrire attraverso l'uso della corsa.
In primo luogo è importante saper correre, forse perchè molti pensano di saperlo fare, ma non è così. Cmq ... vedremo di curare anche quest' aspetto in un'altra discussione.
Iniziamo!
Chi corre perde peso più facilmente rispetto ai sedentari e il risultato si ottiene correndo per circa un’ora alla settimana per alcuni anni.
Dimagrire è importante certamente per motivi estetici, ma soprattutto per risolvere una serie di problemi maggiori che l’obesità determina. Il grasso in eccesso favorisce l’instaurarsi dell’arteriosclerosi, di disturbi cardiaci, circolatori ed epatici.
Il grasso distribuito a “mela”, cioè localizzato specialmente all’addome, è più pericoloso di quello a “pera”, cioè distribuito sui fianchi e sulle cosce. Fortunatamente l’adipe dell’addome viene eliminato facilmente con l’attività sportiva e in modo particolare con la corsa.
Si ottiene il dimagrimento quando diminuisce il contenuto di grasso negli adipociti, cioè le cellule di deposito.
L’eliminazione dei grassi avviene attraverso un processo chiamato lipolisi , che viene stimolato negli adipociti durante la corsa: da queste cellule escono i grassi che vengono in seguito utilizzati dai muscoli come fonte di energia.
Il grasso corporeo diminuisce e questo porta un vantaggio sia all’estetica che alla salute.
Si inizieranno, quindi, a vedere i primi risultati
Altro effetto benefico della corsa è quello di ridurre gli zuccheri circolanti nel sangue.
Questo risultato è spiegato dal fatto che lo sport abitua il muscolo a prelevare una maggior quantità di glucosio dal sangue e ciò è di estrema importanza per i diabetici che convivono con il problema dell’iperglicemia.
Lo sport insomma tiene sotto controllo il tasso degli zuccheri.
Un saluto a tutti
hai toccato un punto dolente di molte persone... Io direi di non aggiungere altro al tuo dettagliato chiarimento in merito al mito :
"Più si suda più si dimagrisce" = CAZZATA PAZZESCA! (sono pienamente conforme al tuo pensiero
)Vorrei, invece, aggiungere un piccolo consiglio per chi si appresta, dopo molto tempo di stasi, all'attività sportiva e vuole dimagrire attraverso l'uso della corsa.
In primo luogo è importante saper correre, forse perchè molti pensano di saperlo fare, ma non è così. Cmq ... vedremo di curare anche quest' aspetto in un'altra discussione.
Iniziamo!
Chi corre perde peso più facilmente rispetto ai sedentari e il risultato si ottiene correndo per circa un’ora alla settimana per alcuni anni.
Dimagrire è importante certamente per motivi estetici, ma soprattutto per risolvere una serie di problemi maggiori che l’obesità determina. Il grasso in eccesso favorisce l’instaurarsi dell’arteriosclerosi, di disturbi cardiaci, circolatori ed epatici.
Il grasso distribuito a “mela”, cioè localizzato specialmente all’addome, è più pericoloso di quello a “pera”, cioè distribuito sui fianchi e sulle cosce. Fortunatamente l’adipe dell’addome viene eliminato facilmente con l’attività sportiva e in modo particolare con la corsa.
Si ottiene il dimagrimento quando diminuisce il contenuto di grasso negli adipociti, cioè le cellule di deposito.
L’eliminazione dei grassi avviene attraverso un processo chiamato lipolisi , che viene stimolato negli adipociti durante la corsa: da queste cellule escono i grassi che vengono in seguito utilizzati dai muscoli come fonte di energia.
Il grasso corporeo diminuisce e questo porta un vantaggio sia all’estetica che alla salute.
Si inizieranno, quindi, a vedere i primi risultati
Altro effetto benefico della corsa è quello di ridurre gli zuccheri circolanti nel sangue.
Questo risultato è spiegato dal fatto che lo sport abitua il muscolo a prelevare una maggior quantità di glucosio dal sangue e ciò è di estrema importanza per i diabetici che convivono con il problema dell’iperglicemia.
Lo sport insomma tiene sotto controllo il tasso degli zuccheri.
Un saluto a tutti
Ultima modifica di zeppelin il Mar 19 Feb 2008, 21:14 - modificato 1 volta.
Kamui- Amministratore
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